Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
14 agosto 2019 3 14 /08 /agosto /2019 08:58
Artisti Iblei a Ragusa.

Per il decimo anno consecutivo (un traguardo pressoché insolito per una rassegna d’arte contemporanea), in una stagione che tutto “brucia” molto velocemente prima ancora di capire qual’è il senso e il messaggio che si vuole dare alle cose. Il Polo Culturale di Palazzo Garofalo Corso Italia n. 87 di Ragusa apre i battenti alla collettiva di pittura e scultura "Artisti Iblei per S. Giovanni", che verrà inaugurata il 24 agosto c.a.

Mostra a Cura di Michele Digrandi, testi in catalogo di Giuseppe Burrafato, Michele Digrandi e Fabrizio Occhipinti.

I pittori: Gino Baglieri, Nuccio Battaglia, Anna Bufardeci, Luigi Campo, Salvatore Cilio, Michele Digrandi, Emanuela Distefano, Giuseppe Distefano, Atanasio Giuseppe Elia, Mariella Guastella, Pina Gurrieri, Roberto Ingallinera, Fabrizio Occhipinti, Raffaele Romano, Alessandra Spadaro, Gesualdo Spampinato, Agostino Viviani,

 Gli scultori: Vittorio Balcone, Giovanni Di Nicola, Luigi Galofaro, Emanuele Elio, Michele Licata,  Giuseppe Salafia, Giovani autori: Roberta Bruno, Flavia Campo, Paolo Criscione, Veronica Diquattro,  Federico La Cognata,  

Ho scelto di scrivere qualcosa su questa mostra perché mi ricorda i miei inizi nel mondo fantastico e “spinoso”  dell’arte contemporanea con la rassegna nazionale di pittura denominata premio “Fimis” di Isola delle Femmine e a ricordarmene ci ha “pensato” sia Gino Baglieri, un artista che ho conosciuto personalmente proprio a Isola delle Femmine e in questa mostra lo ritrovo come sicuramente spesso accade il prima fila (in senso anagrafico), che le modalità dell’inizio della rassegna stessa. Leggo infatti nel testo in catalogo di Fabrizio Occhipinti: “(…) Una manifestazione che iniziò timidamente con una collettiva di pittura in cui intervennero soltanto sei artisti, ma che di anno in anno ha visto crescere il numero dei partecipanti e ha aperto le porte ad ogni tipo di espressione artistica, riempiendo così di forme, colori e vita le stanze del Polo Culturale di Palazzo Garofalo.( …)  Proprio come è successo a me, ma direi come succede in molti casi nella storia delle rassegne d’arte. Le rassegne d’arte nascono, crescono, si evolvono e fatalmente svaniscono, sia perché vengono meno i suoi fondatori o perché gli enti locali, sempre più asfittici non incentivano più questo tipo di manifestazioni, vero e proprio sale di ogni nostra estate a meno che non si tratti di eventi “colossali” ma per ciò ci pensano i ministeri, i grandi sponsor e ovviamente i curatori con lauti compensi. Noi no, lo facciamo per passione e con passione, spesso rimettendoci. Ma questo è un altro discorso.

Ma per tornare a noi, alle nostre “piccole” cose. L’arte è volubile si stanca anche di se stessa figuriamoci di coloro i quali sono “chiamati” a decretare la qualità delle opere in mostra.  Disattenti, incostanti, li vedi ciondolare per le stanze di un palazzo (riuscito ad averlo a fatica dai proprietari, pubblici o privati che siano) senza curarsi minimamente di ciò che vedono. Le opere in situ non sono frutto dell’arredamento del palazzo, ricordatevi che sono li esposte affinché possiate vederle, criticarle, dissacrarle, se è il caso, anche alla maniera di Sgarbi, ma vi invito a farle vostre, cercando di capire e di carpirne la loro essenza. L’arte è qualcosa che va oltre le umane cose. L’arte ci sopravviverà ed in quel momento non potremo prendere coscienza, sarà troppo tardi, perché altre generazioni avranno il piacere di vedere ciò che ci siamo persi.

La mostra “Artisti Iblei per San Giovanni” è visitabile dal 25 agosto al 1° settembre 2019 Palazzo Garofalo, Corso Italia n. 87 Ragusa con i seguenti orari 10,00 – 13,00 / 16,00 - 20,30  

Palermo li, 14 agosto 2019                                   Francesco M. Scorsone

Condividi post
Repost0

commenti